venerdì 23 maggio 2008

La città come art gallery



La Rambla Catalunya si è trasformata in galleria d'arte con la mostra temporanea di enormi sculture di visi di donna. L'artista è Manolo Valdès, e le sculture sono proprio belle. Ci passo davanti tutti i giorni visto che sono proprio accanto al mio ufficio e mi piacciono sempre di più. Poi questa cosa che non devi andare nei musei ma che i musei si mettono per strada è proprio ottimale per i pigri come me!

mercoledì 14 maggio 2008

lunedì 12 maggio 2008

Ancora festa

Anche oggi qui è giorno festivo, Pentecoste o seconda Pasqua. La città è deserta, i negozi chiusi, strade vuote, metro incredibilmente poco frequentata. Il tempo fa anche schifo quindi nemmeno gente che armata di infradito e costume va in spiaggia. Nulla, il vuoto. E io in ufficio. Solissima. Ovviamente tutti i colleghi sono a casa a godersi il weekend lungo. Io che ho cambiato il giorno di vacanza col 25 aprile invece sono qui. Radio Deejay in streaming come unica compagnia...
Quasi quasi non è male, fosse sempre così.

In ogni caso tanto per non farvi invidia vi comunico che il finesettimana ha fatto schifo. Pioggia a catinelle sabato, e ieri pure brutto e freddo. Siamo usciti per prendere un po' d'aria e vedere i poveri turisti confusi, in sandali e braghette corte ma congelati con il keyway...
La cosa interessante è che c'era una qualche festa di un qualche santo nel Raval e quindi una via generalmente poco praticabile era invasa da bancarelle di frutta sciroppata e mazzetti di erbe aromatiche fresche, tipo menta e camomilla... Così siamo andati a sbirciare una zona della città normalmente poco sicura, in cui gli unici negozi sono di immigrati, abbiamo passato: una macelleria islamica, un parrucchiere arabo, un tempio Sikh con tanto di cugino di Sandokan con pugnale alla cintura messo all'ingresso, un negozio di sari coloratissimo con l'insegna "moda indiana" e la foto di una coppia uscita da Bolliwood, una pasticceria turca con una vetrina affollata da dolcetti al miele, un paio di bar-ristoranti tremendi che se guardi la gente dentro ti spaventi, e tutte cose così.
Un'esperienza!

giovedì 8 maggio 2008

A tutta Barbacoa

Fotine ricordo del barbecue in terrazzo con le amiche di Trento...







domenica 4 maggio 2008

Dov'ero?

Rieccomi dopo due settimane di silenzio stampa obbligato dall'assenza del piu' piccolo e flebile segnale wireless... In effetti e' una rottura stare a speranza del vicino ma magari troviamo una soluzione piu stabile.

Dall'ultima volta qua e' scoppiata l'estate, si va in spiaggia e ci si abbronza, la sera si esce senza giacca e alle 9 c'e' ancora luce. Una bella goduria...
Inoltre quel bel ponte ci ha dato tempo di fare un mucchio di cose e di vedere luoghi della citta' ancora a noi sconosciuti: giovedi' infatti abbiamo visitato l'Hospital San Pau. E' un ospedale in tutto e per tutto con tanto di malati che passeggiano, ma e' costruito in stile modernista molto bello e riccamente decorato per allietare la degenza dei ricoverati. Cosi' si riempie ogni giorno di turisti che passeggiano per il parco in un'atmosfera surreale. La gitina e' prosuguita scendendo per una bella rambla tutta pedonale che porta alla Sagrada Familia, con la scoperta di un ristorantino arabo proprio buono. E poi mangiare all'aperto rende piu' buone le pietanze.

Venerdi invece siamo andati con una coppia di amici a vedere la Fonte Magica: si tratta di una fontana ben grande, che quando scatta l'ora X diventa la protagonista di una spettacolo davvero suggestivo di giochi d'acqua con tanto di musica e cambio di spruzzi e colori a suon di musica! Ci e' piaciuta tantissimo e non ci aspettavamo fosse cosi bella. Presto mettero' foto e filmatino di tutto!!!

Ieri sera invece siamo andati alla Feria de Abril. Non e' molto tipica qui ma in un angolo ai bordi della citta' viene festeggiata dai pochi spagnoli che vivono qui e che vivono la cultura flamenca, Signorotte vestite a pois enormi e volants, con enormi fiori finti nei capelli, scialli ricamati e scarpe coordinate. Sembrava un po il festival del cattivo gusto, pero' si viveva una bella atmosfera di festa e siamo anche riusciti a vedere un po di spettacolo di flamenco, e mentre mangiavamo sotto un tendone ci siamo anche sorbiti una cicciona che cantava canzoni flameche assordando tutti i presenti con gli acuti. Poverina... era proprio tremenda.
E poi prima di tornare a casa mi sono presa un mea zucchero filato piu grande di me, in due abbiamo fatto fatica a finirlo e ovviamente siamo tornati a casa tutti appiccicosi...

Oggi riposo per riprendersi e... Buon rientro al lavoro!
E buona festa della mamma a tutte le mamme.