sabato 29 marzo 2008

Finalmente...

... il finesettimana e' arrivato. Purtroppo pero' il bel tempo no! E quando hai un sacco di lavatrii in arretrato non e' il massimo. Speriamo solo non piova.
A parte i discorsi da casalinga, tutto bene. Sta sera ci aspetta un'abbuffata di sushi. Per me ben la seconda della settimana viso che l'altro ieri sono andata a pranzo con la capa in questo meraviglioso posto: il Tokyo. A pranzo si spendono 10 euro e il menu' e' a buffet, i tavoli sono allineati accanto a un piccolo tappeto rotante su cui sfilano i piattini di cibo. Dal sushi, maki vari e nigiri, ad altri piatti tipici: zuppa, riso, noodle, pollo cramallato, verdirina, spiedini di gamberi e dolci vari. Basta solo allungare la mano e scegliere, riempire il proprio piattino di soja e sfondarsi.
Sta sera dovremmo spendere un po di piu' di 10 euro, visto che e' fine settimana ma ne vale comunque la pena! E poi saremo in compagnia. Una coppia di italiani che vivono come noi e dei loro amici in visita. L'orario e' perfettamente spagnolo. Ci troviamo alle 20.30 per l'aperitivo e il ristorante e' prenotato per le 22! Spero solo che la mia fame tenga fino a quell'ora. Anche se per il sushi non serve avere fame, basta solo deglutire.

Presto, appena riesco, pubblichero' qualche foto di Madrid. Ce ne sono di davvero belle.
Inutile dire che ci siamo divertiti, nonostante i primi giorni quasi tutto fosse chiuso (li la Pasqua la festeggiano davvero!) e facesse un freddo cane. Di giorno col sole si arrivava ad avere qualche ora di tepore, ma la sera il vento gelido, tipo Bora triestina, era impietoso! Io e il mio cappottino proprio non resistevamo alla minima di 2 - 3 gradi.
L'impressione generale e' di una citta' molto diversa da Barcellona. Innanzitutto mai una volta abbiamo avuto problemi di comprensione, qui invece col catalano capita spesso. Ma la cucina e' piu' pesante e il locali e ristoranti piu' cari, a BCN c'e' piu' varieta' sia di prezzi che di gusti. La gente e' meno eccentrica che qui, ma i camerieri molto piu' scortesi, qualcuno ha anche ringhiato, l'ho sentito!!! Le ampie strade coi palazzi bianchi e imponenti fanno la loro figura, ma i quartieri popolari e antichi sono piu' accoglienti. Le piazze sono belle e numerose, qui meno anche se ci sono moltissimi piu' spazi verdi, alberi e palme che spuntano a ogni angolo, a Madrid solo cemento. Ma il Parco del Buen Retiro e' enorme e grazioso, bella la passeggiata al sole tra i suoi sentieri e imperdibile il giro in barchetta nel laghetto! Solo 4 euro per 45 minuti. Divertente anche se affollato, spesso si cozza contro le altre barchette condotte da remi inesperti, ma fa parte del divertimento. I baracchini che lo costeggiano e che vendono snack di ogni tipo sono parte del folklore.

Bella citta' ma qui credo si viva meglio. Non farei a cambio, anche perche' l'inverno e' troppo freddo, l'estate bollente e senza mare! I posti per mangiare non memorabili e il panino coi calamari, vera specialita' del luogo, dopo un po stanca.

mercoledì 26 marzo 2008

Hi hi hi


Per rinfrancar lo spirito a meta' settimana e e soprattutto per il rientro al lavoro:






Non so a voi ma a me fa ridere l'espressione da vamp che ha sul muso!

mercoledì 19 marzo 2008

martedì 18 marzo 2008

SOS mal di scarpe

Per la serie ogni giorno ce n'e' una: 0ggi emergenza scarpe!
Sono andata dal dottore (piccola consulta, non sto male quindi non preoccupatevi) con Gabriele in macchina. Sono scesa e entrata mentre cercava parking, ma visto che non ce n'era lui se n'è andato al lavoro e io sono rimasta a piedi. Quindi ho camminato fino alla fermata del metro, che non è distante e poi è anche in discesa. Ma, e sottolineo Ma, oggi ho avuto la genialata di mettere le scarpette rosse col tacco che appena messe mi stringevano pure, e che ho fatto? mica ho cambiato le scarpe... scherziamo? Ma i calzini, li ho messi più fini.

Risultato? Mentre camminavo tutto ok, anche in treno seduta perfetto. Appena mi alzo: malissimo! Vesciche enormi sui 2 talloni. Arrivo in ufficio semi zoppicando e sto tutta la mattina scalza. Finalemnte alle 12 vado in bagno e le rimetto tanto per vedere come va, e mica bene... Nel bagno poi ho trovato un cerottino e me lo sono messo al piede più massacrato per limitare i danni. Cosi (santa BCN) sono andata da H&M qui a fianco e mi sono presa delle scarpette nuove, una specie di espadrillas nere, ma un po più moderne e scollate, carine davvero e mooooolto comode. Le ho anche prese un numero in più per non rischiare! E poi solo 10€.

Vi ho già detto che mi piace questa città? Tutto a portata di mano quando serve.

domenica 16 marzo 2008

Novita':

Link

Vi presento la mia nuova farfallina! Bella vero? E' ancora un po arrossato e quindi anche il rosa delle alucce e' falsato, ma e' proprio adorabile!! Anzi, come ha detto la ragazza che mi ha fatto il tatuaggio, e' 'mono', ossia figo...
Per la cronaca il tatuaggio l'ho fatto qui, in caso vi venga volgia di farne uno simile....
Ovviamente ero terrorizzata dal dolore, nonostante sia il secondo. O meglio proprio perche' e' il secondo, il primo mi ha fatto malissimo e avevo questo ricordo di una sofferenza interminabile. Quindi quando sono andata per farlo forse ero un po palliduccia e avevo anche lo stomaco chiuso e le vertigini. Poi mi sono sistemata nello studiolo, la ragazza aveva gia' preparato tutto, macchinetta e colori, e dopo avermi trasferellato il disegno sulla gamba, ha iniziato.
E.... Sorpresa! Pochissimo male!!!
Davvero davvero.. Ero gia' pronta a mordermi la lingua che invece niente di che. Certo non e' che faccia bene, ma di sicuro meno male di una ceretta all'inguine, tanto per capirci. Quindi sopportabilissimo. Tanto sopportabile che appena uscita mi e' venuta l'idea per il terzo....

Per festeggiare siamo andati a cena in un ristorante messicano a Gracia, si chiama Cantina Machito, zoppicavo un po, visto che il tatuaggio apena fatto brucia un pelino, ma siamo riusciti a arrivare senza troppa difficolta'. Il posto e' molto caratteristico, l'insegna e' un ritratto di Frida Khalo, all'interno ha dei tavolini con sedie bassissimi, la luce e' soffusa e il bagno ha gli asciugamani veri! Mono-uso ovviamente.
Il cibo e' molto autentico, ben diverso dal messicano a cui siamo abituati, niente burrito o guacamole nel menu', quindi un po di disappunto lo si prova. Il 'mole', piatto sempre nominato in qualsiasi romanzo centro/sudamericano, era molto ma molto pieno di cioccolato, un po troppo per il nostro palato. Per il resto non male.

venerdì 14 marzo 2008

Che rabbia certe volte!

Ma lo sapete che ieri ho subito un quasi furto???

Ero in bus, visto che sono andata a comprare il secondo comodino, che finalmente è arrivato. Li andiamo a prendere domani in macchina!!! Chiusa parentesi.

...Dunque ero in bus, alla mia fermata scendo e dietro ho un sacco di gente visto che è l'ora di punta. Ovviamente mi tenevo all'asta con la mano sx, lato della borsa... scendendo acchiappo la borsa e me la stringo come faccio sempre, allorché sento toccarmi l'avambraccio di sotto. Siccome so che li ho la tasca col telefono e il biglietto del bus, butto subito l'occhio e la vedo aperta.

Già sapevo cos'era successo.

Mi giro e urlo EHI!!! stavo per continuare con STRONZO RIDAMMI IL TELEFONO, quando mi sono resa conto che avrei dovuto tradurmelo mi sono fermata... Ed ecco che il chico pakistano che mi stava dietro mi allunga il telefono e me lo rida!!!!
Ugualmente poteva iniziare a correre e addio cellulare, ma qui se ti accorgi ti rendono la merce rubata senza dire nulla e con la faccia impassibile. Ovviamente gli ho urlato dietro un DEFICENTE che non ha capito ma forse anche si...

Il bello è che lo so chi è! E' lo stronzo pakistano del locutorio in fondo alla via, quello che ci ha messo mezzora per farmi una fotocopia, me lo ricordo perché già avevo notato la sua faccia di culo!

In pratica successo nulla, pero il telefono per pochi secondi è stato nelle sue mani....

Ecco, materiale da blog...

Morale: Se venite a BCN state sempre attenti a tasche e borse durante i trasbordi coi mezzi e nei locali affollati!

lunedì 10 marzo 2008

Di gia'

Ecco si riparte di gia'.
I pochi giorni sono finiti. Mangiato tantissimo e benissimo, voglie di pizza e lasagne e spritz saziate. Girino in centro fatto, passeggiata a Venezia goduta, amici salutati tutti e in fine valigia riempita di pasta e biscotti!

Siamo pronti per ripartire e tra un paio d'ore...


ciao ciao a tutti

venerdì 7 marzo 2008

mmmmm, Aspetta che ti assaggio....

Photobucket

Italia

Eccomi tornata a Treviso per pochi giorni... arrivata ieri sera tardi con il volo della Click da BCN a Venezia. Ovviamente aveva mezz'ora di ritardo e ovviamente era strapieno, e tra i passeggeri si contava anche una bella scolaresca delle superiori che faceva un po di caciara. Ma il personaggio più casinista ovviamente ce l'avevo di fronte io!
Pazienza, me ne faccio una ragione, apro il mio libro nuovo e inizio a leggere... ci provo almeno visto un calo di palpebra inesorabile che mi attacca nel profondo. Provo anche a chiudere gli occhi, ma visto che mi scappava uno lo tengo semiaperto per controllare il segnale del via libera per fare una visitina alla toilette. Appena in tempo mi risiedo, allaccio la cintura e la gentile hostess ci avvisa che dobbiamo stare tutti seduti e con le cinture allacciate che ci avviciniamo a una perturbazione. Vabbè, penso, che sarà mai... mica è la prima volta!
Tempo 5 minuti e sull'aereo scende un silenzio di tomba, a parte qualche sussulto malcelato che scappa nei vuoti d'aria più grossi, quelli che per capirci ti fanno salire lo stomaco nelle orecchie!
Anche i ragazzetti non fiatano più. Io mi giro a guardare gli altri passeggeri e li vedo sballottati sui loro sedili, manco fossimo su un pullman senza ammortizzatori impegnato in un fuori strada, e fin qui bene perché poi tornano i vuoti d'aria e lo stomaco va a fare passeggiate impreviste.
Finalmente inizia la discesa e per la prima volta sento che l'aereo davvero vola veloce, mi verrebbe da dirgli al pilota se può rallentare, ma dubito mi senta. Quindi scendiamo finalmente sotto la perturbazione e si apre il panorama. Una pianura ricoperta di milioni di luci, come un tappeto luminoso in cui sono pochi gli spazi neri, a perdita d'occhio. Ricorda quasi una ragnatela sdraiata imperlata di rugiada, ma in versione notturna. Ci avviciniamo a terra e sorvoliamo Marghera che sembra un paesaggio fantascientifico, cosi illuminato, coi canali, qualche nave, tante luci, cisterne enormi... e finalmente atterriamo.
Scroscio di applausi previsto, più la gente si caga più complimenti ti farà. E' la gioia di essere vivi e di nuovo a terra...

Speriamo che lunedì ci sia il sole....





sabato 1 marzo 2008

Wow quante cose

Che giornata piena!!!
Sono stanchissima, ma molto soddisfatta. La giornata ha avuto inizio con una bella colazione a letto, come ogni giorno (le meraviglie dell'orario flessibile!!), per poi andare a fare spese. Prima tappa Mediaworld, che qui si chiama Mediamarkt non si sa perche', alla ricerca di una bilancia da cucina elettronica. La nostra, molto vecchio stile, sta iniziando a pesare a caso, ma d'altronde e' anche costata 3 eurini... Ricerca infruttuosa! Qua non cucinano quindi non gli servono le bilance!
Seconda tappa Ikea.... Qualcosa abbiamo trovato, oltre a una marea di gente presa da un improvvisa vogia di bricolage! Una piantina grassa carina e un po pelosa, due federe bianche che fanno sempre comodo e due raccogli-riviste rosa per metterci le nostre riviste di cucina suddivise tra inverno e estate. Ovviamente poi Carrefour a fare la spesa. Altra ora tra scaffali e casse piene.
Pranzetto a base di patate brave e costolette di agnello, macedonia di fragole kiwi e banana, siesta giocando con l'X-box e poi fuori di nuovo.
Oggi siamo andati a Gracia. Quartiere, sito tra casa nostra e il centro, che adoriamo perche' molto grazioso, pieno di bei negozietti e generalmente non frequentato da turisti ma da barcellonesi. Ho visto un negozio di vestiti fichissimo, di quelli che le proprietarie sono anche le stiliste e le loro cose le trovi solo li. E avevano cosine davvero carine a prezzi bassissimi. Devo decisamente tornarci! Siamo poi andati a comprare i comodini. Presi da una profonda stanchezza e rassegnazione che il comodino perfetto non esiste, ci siamo accontentati di due comodini molto graziosi in stile francese, bianchi, hanno solo un cassetto (noi li cercavamo con almeno due cassetti per mancanza di spazio nell'armadio, ma ceste!). Sono davvero belli!! In realta' ne abbiamo preso solo uno e il secondo dovrebbe arrivare questo o il prossimo giovedi', quindi ci tengono li anche il primo finche' non arriva anche l'altro.
Risalendo per Gran de Gracia, abbiamo scoperto un altro ristorante giapponese che sembrava interessante, poi in ferramenta abbiamo comprato i gancetti per appendere due cornici, poi in un altro negozietto abbiamo comprato il timer da cucina: e' magnetico cosi si attacca comodo al forno!
Il programma per la serata prevede pizza fatta in casa e film! Magari anche pop corn (che qui chiamano palomitas, letteralmente colombine)... Troppo stanchi per uscire dopo una giornata cosi! Domani spiaggia se fa bello...