venerdì 11 gennaio 2008

Tutti pazzi per il Bicing

Ultimamente mi capita spesso di prendere la bici del bicing. Ve ne ho gia' parlato? Queste biciclettine bianche e rosse che sfrecciano per la citta' e che si vedono posteggiate in quantita nelle loro stazioni ad ogni angolo... Le biciclette del comune insomma...
Comode! Questo si. Peccato che a volte non siano proprio tutte intere. La societa' 'e civilee ma non tutti i cittadini lo sono, e certi le bistrattano proprio. Cosi a volte ne trovi una col campanello rotto, o peggio col cambio rotto (come a me oggi), piu' spesso non va il fanale notturno o il sellino proprio non si abbassa! Troppo duro, chiamate Ulk!

Ma indubbiamente per fare da qui a li, come in genere si fa, non ci si puo' proprio lamentare. E va bene per tutte le occasioni: una passeggiatina breve (massimo mezz'ora, senno multa di 3 euro) sul lungomare con il sole, o per fare prima ad arrivare alla fermata del ferrocarril, oppure e' gia' passato l'ultimo bus e da Barceloneta a plaza Catalunya a piedi e' lunghina ma in bici ci metti 10 minuti. E perche' no anche nella pausa pranzo per andare a mangiare a un ristorantino diverso, un po piu' in la'...

Nel caso di oggi l'Amaltea, un posto carino, colorato, vegetariano ma non triste, con cucina varia che mette nel menu il Bhati indiano (scoperto essere una zuppetta di lenticchie gialle, se erano lenticchie, e zenzero) e le melanzane alla parmigiana (che gia' sapete tutti cosa sono...). Dolce fatto in casa. Prezzo del menu' nella media. Buono ma non eccezionale.



2 commenti:

pensierorosa ha detto...

Hai detto bene:"La societa' 'e civile ma non tutti i cittadini lo sono"!!!

chicca2007 ha detto...

Purtroppo...