martedì 28 agosto 2007

La citta' mi accoglie

Rientro traumatico passato a:

  1. fare il funerale al pescetto nero - il trasloco gli ha fatto male! Il pescetto rosso invece e' sano come un pesce,
  2. celebrare la nascita delle piantine (belle di notte) nate da dei semini raccolti per strada e piantati dalla mia praticissima suocera,
  3. svuotare gli scatoloni portati dai 'nostri' pieni di tutte le nostre amate pentole, posate, piatti, bicchieri e tazze e chi piu' ne ha piu' ne metta! Adesso si che mi pare di essere a casa!
Ma le cose belle della' citta' sono:
  1. riuscire a ritrovare, ovviamente per caso, quella gelateria tanto buona che chissa' dov'e'.... e fermarsi al volo con la macchina per prendere un gelato al caffe', fatto col caffe' vero, e un orxaita (bibita tipica di qui, sul genere del latte di mandorla ma molto meno stomachevole) che dicono essere la migliore della citta',
  2. andare in spiaggia dopo il lavoro e restare fino a che il sole non scalda piu',
  3. poter andare a fare la spesa dopo la spiaggia anche se sono gia' le 8 passate, con tutta la calma che tanto chiude alle 10,
  4. camminare per la Rambla sotto il sole cocente delle 2, circondati da qualche turista irriducibile, i soliti attori di strada con i loro soliti personaggi fantasiosi, le bancarelle di fiori che espongono piantine di ibiscus e di 'pesto' (chiamarlo basilico e' troppo professional!), e le bancarelle con gli animaletti: conigli, tartarughine, molte cocorite e perfino qualche anatroccolo e pulcino... ma il migliore e' il gallo che canta come se fosse appena l'alba...
Come mi piace questa citta'

3 commenti:

Anonimo ha detto...

vivere in una città di mare è il mio sogno....

chicca2007 ha detto...

E' sempre stato anche il mio...
Ti capisco!

Anonimo ha detto...

bentornati ragazzi.....in attesa di collegamento ho stampato le notizie a mamy......
e' bello leggervi ....
un abbraccio
ZIA KETTY